A Pasqua regalate la cultura… scegliete “La figlia del Re”.
A cura di Ilaria Solazzo.
“Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere”. cit. Ennio Flaiano.
La figlia del Re – Gianni Montalto – Europa Edizioni
“La figlia del Re” è un romanzo ben scritto ed estremamente intenso, un’opera prima davvero promettente che promuovo e che mi sento di consigliarvi.
“La figlia del Re” è un romanzo che riesce a travolgere il lettore in pieno, regalando una lettura emozionante, commovente, a tratti straziante, ma ricca di preziosissimi spunti. Un libro davvero speciale. Non bisogna aspettarsi di avere tra le mani una lettura ordinaria. Avete presente quando desiderate solo mettervi comodi sul divano, spegnere tutto il fragore del mondo per concentrarvi solo su una storia emozionante, divertente, romantica, un pochetto spicy ed estremamente coinvolgente? Bene, Montalto non ha deluso le aspettative dei suoi lettori. Ha decisamente centrato il bersaglio ed ha confezionato un romanzo da divorare in un sol boccone, la lettura giusta se si ha bisogno di staccare la spina.
La vita, in modi diversi, ci chiama a fare cose difficili, imprese che certe volte ci appaiono quasi impossibili, sfide che richiedono tutto il nostro coraggio, a volte anche di più di quello che sappiamo di possedere. La vita non fa sconti, ci butta in faccia il conto prima o poi, è inevitabile. Quando tutto sembra quasi impossibile, la vita stessa ci porta a reagire, il coraggio genera altro coraggio, incredibilmente, e ti ritrovi a combattere, anche quando ti sembrava di aver perso le forze. Questo è ciò che è accaduto anche ai protagonisti del libro “La figlia del Re” di Gianni Montalto.
Ogni libro, quando lo si inizia a leggere, compie due viaggi, il primo dei quali lo porta verso il cuore del lettore, a volte arriva a destinazione, altre volte si ferma ben prima. Il secondo viaggio che un libro compie è quello di ritorno. Se, come ci si augura, una storia arriva al centro del cuore di chi la legge, quella stessa storia si trova ad iniziare poi il suo secondo viaggio, quello che, dal cuore, ritorna indietro fino alla ragione, è questo un viaggio ancora più importante perché è proprio durante questo viaggio che la storia si arricchisce di una parte di noi lettori. Chi legge non rimane mero spettatore della storia, non assiste inerme, la colora, la riempie, la annota, la riporta a sé ed alle proprie esperienze, cerca similitudini, trova consiglio, in sostanza la rende personale e, così facendo, la arricchisce. Una volta lessi un libro, non sono neanche certa chi fosse l’autore, ma mi colpì una frase che, parafrasandola, diceva più o meno che non è solo il lettore a scorgere l’anima dell’autore, ma che è altresì vero il contrario e che, con la luce giusta, anche l’autore possa scorgere l’anima dei suoi lettori. Io ci credo, magicamente il libro diventa uno specchio. In quella storia di personaggi inventati congiungono altre storie, autentiche, non solo quella dell’autore, ma anche quella dei lettori che, in un modo quasi magico, arricchiscono i libri che leggono, facendoli propri, donandogli un pezzetto della propria storia. Sarà un pensiero forse troppo fantasioso il mio? Lo so, io però ci credo, e voi? Ebbene, “La figlia del Re”, credo sia un romanzo che compie egregiamente entrambi i viaggi, arriva al cuore e restituisce molto al lettore che lo arricchisce enormemente.
“La figlie del Re” è una lettura avvincente che appassiona e che, nonostante la mole, si riesce a leggere senza intoppi, godendosi la storia e la maestria della penna che la racconta. Un libro nel libro. I Protagonisti del romanzo sono innovativi, ed è facile affezionarsi al loro. Una trama potente ed evocativa, una di quelle che non riesci a mettere giù se non dopo essere arrivata all’ultima pagina, una di quelle storie che non puoi cancellare con un colpo di spugna dal cuore. Ad un ritmo ben cadenzato si susseguono gli episodi che rendono questo romanzo una grande lettura. Quando la si inizia è come se si partisse per una reale avventura in Egitto.
INTERVISTA
“La figlia del Re” è il romanzo di Gianni Montalto edito da Europa Edizioni. Un romanzo di esordio con un personaggio principale decisamente famoso: il faraone Tutankhamon. Personaggio principale nel senso che egli muove le fila della narrazione accompagnando il vero protagonista, quello in carne ed ossa, tra le pieghe di una storia che parte da lui e da una sua presunta figlia segreta per arrivare lontano. Una figlia da cercare attraverso reperti e scavi per portare alla luce una verità nascosta per millenni che avrebbe, forse, potuto cambiare il corso della nostra storia.
ILARIA – Ciao Gianni, siamo lieti, oggi, di darti il benvenuto su NEWS MAGAZINE ITALIA. Puoi raccontare, in breve, ai nostri lettori il tuo romanzo?
GIANNI – Dalle prime righe de “La figlia del Re”, ci si immerge nella storia senza nemmeno rendersene conto. La forza del romanzo sta proprio nel coinvolgere il lettore come se vivesse da protagonista le vicende narrate in esso, cogliendo le sensazioni, reali e surreali, che i personaggi sono in grado di trasmettergli. La storia, ambientata ai giorni nostri, ha frequenti richiami al passato, ai luoghi in cui vissero gli antichi egizi ed alle gesta di coloro che ne hanno nobilitato la cultura. Nel raccontare la storia, ho voluto tracciare un percorso irto d’insidie, in cui il lettore dovrà immergersi per captarne il significato; soltanto così diverrà un protagonista alla stregua dei personaggi che ne danno vigore. La figura enigmatica della presunta figlia del faraone Tutankhamon ne è il filo conduttore; intorno ad ella si sviluppa la trama del libro. Gli attori principali, (due stimati archeologi), sono alla ricerca di un papiro che dimostrerebbe l’esistenza di una discendente reale del Faraone. La coppia dovrà difendersi dagli attacchi dei nemici, sempre pronti ad ostacolarli nella loro opera con qualsiasi mezzo, lecito ed illecito, pur di impossessarsi del prezioso papiro… per farne cosa? Merce di scambio. Gli eventi si dipanano in un continuo susseguirsi di rievocazioni storiche alternate alla realtà attuale. Il lettore ne resterà incollato fino all’inaspettato epilogo. L’obiettivo primario che mi sono prefissato è stato quello di dar vita ad una trama ricca di contenuti che vanno al di là di una semplice narrazione asettica fine a se stessa. Il libro, per avere forza dirompente, deve esprimere tutta la sua essenza facendola emergere lentamente fino a raggiungere l’apice al suo termine. Una cronaca fluida ed avvincente, senza attimi di respiro, ne è la dimostrazione. I colpi di scena che si manifestano senza preavviso lasciano sbigottito ogni lettore che ne è entrato in possesso.
ILARIA – Qual è il pubblico ideale per il tuo romanzo?
GIANNI – Credo che il libro sia destinato ad un pubblico che va dai 18 anni in su… in quanto ricco di riferimenti storici. I lettori amano spaziare e visitare luoghi sempre diversi con la loro fervida immaginazione; anche per questo ho voluto che i protagonisti fossero imprevedibili e che si muovessero in ambienti sempre diversi, per attirare la loro curiosità. Cerco di coinvolgere una platea di lettori variegata per evitare di fossilizzarmi soltanto su una fascia precisa di leggitori. Indubbiamente presumo che per gli adolescenti possa non essere di acchiappo essendo loro più attratti dai libri della Marvel o della Joanne Rowling.
ILARIA – Cosa hai provato nel vedere il tuo libro pubblicato?
GIANNI – È stato un momento indescrivibile! Sono stato orgoglioso di me stesso. Devo dire grazie a tutti coloro che hanno creduto in me, a cominciare dallo staff della “Europa Edizioni”. È una soddisfazione personale che rincorrevo da tempo… e che ho reso realtà. Devo, inoltre, ringraziare tutte le persone, a me vicine, che mi hanno incoraggiato ad inseguire il mio sogno, a cominciare dalle mie figlie e dalla mia compagna. Al di là dei risultati, sono veramente felice che una mia opera sia stata pubblicata e sia in vendita in tutta Italia. Mi auguro che le critiche siano sempre favorevoli, ma accetterò di buon grado anche quelle meno gratificanti, purché costruttive. Cercherò con il tempo di migliorarmi sotto tutti i punti di vista, raccogliendo i suggerimenti di chi saprà indicarmi la strada maestra per raggiungere nuovi obiettivi che intendo sempre prefiggermi.
ILARIA – Come è cambiata la tua vita scrivendo?
GIANNI – Scrivendo potresti entrare in un’altra dimensione. Puoi dare sfoggio alla tua fantasia, pur restando ancorato alla realtà e vivere il quotidiano nel miglior modo possibile senza stravolgimenti, perché la vita, se tu lo vuoi, non la cambi anche se scrivi.
ILARIA – Dove trovi l’ispirazione per i tuoi libri?
GIANNI – Io traggo spunti da quel che accade o è accaduto nel mondo, da fatti di cronaca ed anche da situazioni inconsuete che attirano il mio interesse. Elaboro le circostanze e costruisco la storia.
ILARIA – Quando hai scritto il tuo primo libro?
GIANNI – Ho cominciato a scrivere “seriamente” un paio d’anni fa. In verità, io scrivo da sempre, sin da quando ero bambino. Mi piace la scrittura, mi distende e rasserena. Riesco a staccarmi dal mondo che mi circonda, chiudendomi in me stesso, e a vivere l’avventura senza che nessuno mi infastidisca. Ecco, scrivere, come leggere, deve essere un appagante desiderio senza limiti, lontano dagli assilli.
ILARIA – Desideravi fare lo scrittore sin da bambino?
GIANNI – Scrivere è qualcosa che senti nell’intimo e che vuoi esternare. È un dono di natura e non puoi improvvisare. Se vuoi far vivere delle emozioni, devi rendere il lettore l’assoluto protagonista delle tue storie, senza scendere a compromessi: soltanto lui potrà ergersi a giudice e tu dovrai accettarne la sentenza.
ILARIA – In attesa di poter leggere il seguito de “La figlia del Re”, siamo lieti di averti accompagnato nel tuo primo viaggio nel mondo editoriale e ti auguriamo il meglio per il successo del tuo primo libro e per la preparazione del tuo secondo. Puoi inviare un saluto ai nostri lettori ed ai tuoi fans?
GIANNI – Ai lettori ed ai miei fans auguro di appassionarsi alla lettura de “La figlia del Re” e di lasciarsi trascinare dalla trama di una storia che trae alimento da una cultura millenaria dal fascino immortale.
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Dettagli sul libro
Titolo del libro: “La figlia del Re”.
Autore: Gianni Montalto.
Genere: romanzo.
Editore: Europa Edizioni.
Formato: brossura.
Pubblicato: 31/03/2021.
Pagine: 346.
Lingua: italiana.
Isbn o codice id: 9791220108010.
Dove poter acquistare il libro online
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https://www.ibs.it/figlia-del-re-libro-gianni-montalto/e/9791220108010La figlia del re – Gianni Montalto – Libro – Europa Edizioni – Edificare universi | laFeltrinelliLa figlia del re – Montalto Gianni, Europa Edizioni, Trama libro, 9791220108010 | Libreria Universitaria
Auguriamo a Gianni Montalto tanto successo e vi invitiamo a comprare e leggere il suo straordinario libro.
2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Questa intervista è stata rilasciata telefonicamente da Gianni Montalto alla giornalista pubblicista Ilaria Solazzo. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).