Chiacchierando con Paciullo del suo “Ricetta in quarantena”.
A cura di Ilaria Solazzo.
In “Ricetta in quarantena” oltre al racconto della preparazione di numerosi piatti e tante risate, l’autore ha fatto trapelare la sua personale visione esistenziale.
È disponibile in tutte le librerie il libro “Ricetta in quarantena”. Un’opera che, come il titolo stesso sottolinea, ha preso il via nel difficile periodo del lockdown. “Il libro è abbastanza particolare, perché vuole ricordare le difficoltà che abbiamo attraversato tutti quanti quando eravamo in lockdown. Per quanto riguarda me, posso dire che di notte cominciai a cucinare, per me stesso e per tutte quelle persone che erano sveglie e che mi seguivano. Non essendo uno chef, ho messo su un tipo di cucina di intrattenimento”. Ogni sera, sui social, Paciullo, faceva una pietanza diversa ed interagiva con le persone che ha amabilmente definito “gli amici della notte”. “Tra una ricetta ed un’altra, sul libro ci sono anche dei miei pensieri e dei monologhi comici. Mi sono molto divertito a realizzarlo. È un periodo che non dimenticherò mai e che, proprio per questo, ho voluto immortalare in questo volume”.
Affrontare un momento storico difficilissimo, come quello legato alla pandemia da Coronavirus, con allegria e spensieratezza, non era facile, ma nel suo piccolo, lui, il mitico Paciullo, c’è riuscito, divertendosi in cucina insieme agli “Amici della Notte” con delle esilaranti dirette su Facebook ed Instagram. “Ricetta in quarantena” racconta la preparazione di numerosi piatti, tra un “Cuccurucù!”, un “TADADADAAAN!” e tante risate. In questo libro, Paciullo, ha fatto trapelare la sua personale visione esistenziale, che, a parere di alcuni, ha conferito un valore aggiunto al testo, davvero piacevole ed ironico.
Info sull’autore del libro
Patrizio Pucello, in arte Paciullo, nasce a Roma il 23 Dicembre del 1982. Bambino irrequieto, già da bambino amava esibirsi alla presenza di amici e parenti dando vita al suo estro creativo. Durante le scuole medie, ottenne la statuina di “Mr. Sorriso” come miglior monologhista. All’età di 17 anni si diploma in recitazione presso l’Accademia d’Arte Clesis di Roma, guadagnandosi l’opportunità di lavorare con attori già affermati a livello internazionale. Oggi Paciullo è un eccellente attore, un bravissimo conduttore, un geniale speaker, un prezioso autore, un grande regista ed un abile scrittore.
Contatti social di Paciullo
(1) Patrizio Paciullo Pucello | Facebook
PACIULLO (@_paciullo_) • Foto e video di Instagram
DOVE POTER ACQUISTARE IL LIBRO ONLINE
https://www.mondadoristore.it/Ricetta-in-quarantena-Paciullo/eai978883125036/
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Dettagli inerenti il libro
Titolo: “Ricetta in quarantena”.
Autore: Paciullo.
Casa editrice: Viola Editrice.
Collana: cucina ed ironia.
Editrice: Valentina Succi.
Formato: brossura.
Finito di stampare: Novembre 2021.
Pubblicato: 24/11/2021.
Lingua: italiano.
Isbn o codice id: 9788831250368.
Illustratrice: Giada Caligiuri.
Grafica strutturale a cura di: Luca Dentale.
Sito web ufficiale della casa editrice
INTERVISTA
La parola artista è quella che più gli si addice: bravissimo, spumeggiante, e a dir poco poliedrico (attore, conduttore, speaker, autore e regista), di lui ci colpiscono subito la solarità e l’enorme simpatia, ma, soprattutto, la semplicità ed il sorriso costante che illumina il suo bel viso. Come sempre impegnatissimo, e già con tanti progetti per i prossimi mesi, gli abbiamo rivolto qualche domanda.
ILARIA – Ciao Paciullo, e benvenuto sul nostro magazine. Puoi raccontare ai lettori com’è nata l’idea di progettare il tuo libro di cucina?
PACIULLO – Ho realizzato con grande gioia il libro “Ricetta in quarantena”. È un libro molto particolare, in quanto ricorda quel periodo difficile che abbiamo passato tutti quando eravamo in lockdown. Io di notte cominciai a cucinare, per me stesso e per tutte quelle persone che erano sveglie. È chiaro che non essendo io uno Chef facevo un tipo di cucina che definirei di intrattenimento. Ogni sera davo vita ad una pietanza diversa e, tramite i social, interagivo con le persone che erano collegate e che io ho denominato “gli amici della notte”. Tra una ricetta ed un’altra sul libro ci sono dei miei pensieri e dei monologhi comici. Mi sono molto divertito nel realizzarlo. È un periodo che non dimenticherò mai e che ho voluto immortalare in questo libro.
ILARIA – Com’è nato il tuo nome d’arte Paciullo?
PACIULLO – In realtà, era il soprannome che mi aveva dato Valerio, un mio amico, quando avevo sedici anni, facendo una sorta di fusione tra il mio nome e cognome. Mi è piaciuto e l’ho usato!
ILARIA – Che bambino sei stato? E quando hai cominciato ad appassionarti allo spettacolo?
PACIULLO – Sono stato un bambino molto irrequieto… Ho fatto davvero impazzire mia madre! E già a 5 anni mi esibivo per i miei familiari e per i miei vicini di casa: li radunavo tutti intorno a me ed organizzavo piccoli spettacoli, usando come scenografie e costumi ciò che trovavo in casa, tipo le lenzuola, ecc, costringendoli ad assistere fino alla fine e ad applaudirmi. Loro sono stati davvero il mio primo, prezioso ed indimenticabile pubblico!
ILARIA – Che posto occupa l’amicizia nella tua vita?
PACIULLO – Un posto fondamentale. Ma quella reale, non l’amicizia esclusivamente virtuale, che impazza nell’era tecnologica in cui viviamo! Quelle che nascono e crescono solo sui social sono conoscenze, non vere amicizie!
ILARIA – Se tu dovessi descrivere Napoli, e poi Roma, la tua città, con tre aggettivi…
PACIULLO – Userei gli stessi per entrambe: bellissime, coinvolgenti, passionali.
ILARIA – E per descrivere te stesso?
PACIULLO – Spontaneo, sensibile, sincero. La spontaneità è al primo posto: la mia arma vincente!
“RICETTA IN QUARANTENA” (violaeditrice.it)
2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Questa intervista è stata rilasciata telefonicamente da Paciullo ad Ilaria Solazzo. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).