A tu per tu con Maria Amalia Marando

Il corso in Design del Gioiello di Locri è pensato per ragazzi e ragazze che si avvicinano al mondo del gioiello affascinate dall’idea di creare da zero oggetti preziosi, dettagli ornamentali espressione del carattere di chi li indossa, che contribuiscono alla definizione dello stile. Se sei alla ricerca di un nuovo linguaggio del corpo, che parla attraverso la creazione di oggetti identitari, il mondo del gioiello è quello che fa per te. Chi crea questi accessori preziosi ha il potere di far sentire importanti le persone, contribuendo alla creazione di uno stile personale: il gioiello diventa così un’icona di stile, un oggetto di seduzione.

Il Liceo Artistico “P. Panetta” di Locri fornirà a tutti gli studenti gli stessi strumenti per poter esplorare le tematiche e costruire le competenze per affrontare con sicurezza il mondo dei gioielli.

Lungo il corso dei cinque anni di Liceo, ogni allievo, potrà trasformare la sua passione in un prodotto finito ed imparare a creare una propria collezione, gioiello dopo gioiello. Il Liceo forma orafi a 360 grafi. Modellando la materia per realizzare oggetti tridimensionali da indossare, ogni alunno, presterà la propria creatività alle realtà più importanti del settore orafo, lavorando fianco a fianco con i grandi designer della gioielleria italiana e mondiale. Il saper fare diventerà l’elemento centrale nel processo progettuale e creativo.

Entra nel luminoso mondo dei gioielli fatto di antiche tradizioni e tecniche innovative per raccontare l’unicità con il corso in Design del Gioiello presente nel Liceo Artistico “P. Panetta” di Locri.

Ilaria Solazzo, giornalista pubblicista e blogger, ha intervistato, oggi, per noi la Dottoressa Maria Amalia Marando del Liceo Artistico “P. Panetta” di Locri.

INTERVISTA

ILARIA – La vita è molto impegnativa quando si è vicepreside di un liceo artistico?
MARIA AMALIA – Sì, soprattutto quando la scuola è gestita da un Dirigente scolastico in reggenza, in tal caso devi dividerti sia con l’impegno di insegnante sia con la funzione dirigenziale-amministrativa. Svolgere l’attività di insegnante spesso in plessi diversi​ e contemporaneamente la funzione di primo collaboratore del D.S. non è certamente cosa facile.

ILARIA – Qual è il compito più difficile del tuo lavoro?
MARIA AMALIA – Il compito del vicario, specie in assenza del Ds è difficile quando si deve conciliare l’attività didattica ​personale con l’amministrazione della scuola e mantenere rapporti con gli alunni, i docenti, il personal, gli enti locali e con le famiglie.

ILARIA – Il liceo artistico di Locri cosa intende fornire agli studenti?
MARIA AMALIA – Il ​Liceo Artistico si​ propone di fornire ai suoi alunni​ una formazione che consenta loro di aprirsi al mondo e sviluppare capacità e competenze tipiche dell’indirizzo scelto. Conoscere e gestire i processi progettuali inerenti agli indirizzi, conseguire una formazione che consenta sia l’inserimento nel mondo del lavoro (ambito architettonico, ambientale, dell’arte orafa, della grafica etc.) sia il proseguimento degli studi universitari. All’interno della struttura scolastica i laboratori rappresentano i locali privilegiati dagli studenti, che, dopo un’attenta progettazione, passano all’esecuzione di prototipi e di opere d’arte. Le strumentazioni presenti permettono agli alunni di raggiungere competenze professionali e artistiche di tutto rispetto.

ILARIA – Quali sono gli indirizzi che caratterizzano il vostro liceo artistico?
MARIA AMALIA – Gli indirizzi​ che caratterizzano il nostro Liceo sono Architettura e Ambiente, Grafica, Arti figurative e Design del Gioiello e dell’Oreficeria. Gli ambienti scolastici accolgono al loro interno i laboratori specifici di ogni indirizzo, permettendo​ che la creatività di ogni singolo si concretizzi attraverso il lavoro manuale in un prodotto artistico. Le sculture, i dipinti, gli studi architettonici e i gioielli riempiono gli spazi del nostro liceo e quelli del liceo classico di LOCRI, ambedue diretti nel corrente anno scolastico dalla stessa dirigente, dott.ssa Carla Pelaggi, per il primo anno preside dell’istituto.

ILARIA – Il liceo artistico di Locri ha mai portato avanti i progetti di educazione interculturale con altri Paesi europei? Se sì, con quali? Pensate di ripeterli se vi hanno appagato?
MARIA AMALIA – Sì, negli anni la scuola si è interfacciata con diversi Paesi europei come la Spagna e l’Irlanda, dove i nostri alunni hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con realtà aziendali, dimostrando quanto la genialità e la creatività italiana possa emergere a contatto con realtà straniere. I giovani studenti attraverso stage formativi si sono confrontati con studenti di altra nazionalità e sono riusciti a far valere le proprie peculiarità, distinguendosi nella pittura, nell’artigianato orafo e nella decorazione, esprimendo la propria creatività, quale frutto di studi artistici che si basano sulla storia dell’Arte del nostro Paese.

ILARIA – Quale ritenete possa essere il fiore all’occhiello del vostro Istituto?
MARIA AMALIA – Tutti gli indirizzi portano avanti positivi e pregevoli risultati. Tuttavia è il caso di sottolineare che nel campo orafo gli studenti dell’indirizzo “Design del Gioiello e dell’Oreficeria” si sono distinti in campo nazionale, premiati dalla​ BIENNALE DEI LICEI ARTISTICI per la realizzazione di un gioiello proiettato nel futuro. Inoltre le grandi scuole orafe del nord Italia annualmente chiedono alla Scuola la segnalazione di alunni meritevoli da poter formare e inserire nel mondo del lavoro. Sono aziende come Bulgari, Unoaerrre, Chimento e altre ad assumere annualmente i nostri studenti.

ILARIA – L’Italia è il Paese più ricco di opere d’Arte al mondo, voi come avete tratto tesoro da questo incomparabile capitale culturale?
MARIA AMALIA – Lo studente che frequenta il liceo Artistico studia fin dal primo anno la storia delle arti visive e insieme alle altre discipline viene educato a conoscerle e a rispettarle. Lo studio del patrimonio artistico italiano non serve solo a formare una mente dotta, ma è anche uno stimolo per la creazione del nuovo. Menti vergini, stimolate attraverso la conoscenza, saranno il futuro dell’Arte.

​ILARIA – In che misura le arti quali la moda, il cinema, il teatro possono esercitare una forte influenza sulla formazione dei vostri studenti?
MARIA AMALIA – La scuola, oggi, deve permettere la veicolazione delle idee e principalmente deve favorire la sperimentazione. Qualsiasi forma di comunicazione deve giungere ai giovani attraverso i propri linguaggi, verbali e non. La Scuola, tra le sue attività, prevede vari laboratori che permettono agli studenti di sperimentare attività teatrali, sfilate di moda, eventi artistici, in virtù del fatto che le nuove esperienze servono a rendere culturalmente dinamica la preparazione culturale dello studente e lo rendono pronto ad affrontare i cambiamenti continui che caratterizzano la nostra società.

https://www.iisolivetipanettalocri.edu.it/index.php?option=com_content&view=article&id=261&Itemid=276

Il Liceo Artistico “P. Panetta” di Locri intende fornire allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni ed ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. Tale percorso è nel contempo indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica; all’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e alla padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce inoltre allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale. Le caratteristiche artistico-espressive della scuola , poggiano su una formazione liceale, ovvero di alta qualità culturale, nella quale le discipline umanistiche e scientifiche sono la base e il nutrimento culturale delle materie propriamente tecnico-artistiche.

Una scuola per aprirsi al mondo…

l Liceo si configura come una scuola aperta al territorio. Tale carattere ha dato luogo a innumerevoli e proficui scambi e collaborazioni concrete con istituzioni, sia pubbliche che private, e con il variegato mondo della cultura e della libera professione. Da sempre si sono intraprese azioni da porre il Liceo come riferimento nel territorio quale ente erogatore di arte e polo dei linguaggi espressivi, nella consapevolezza che la formazione si basa sulla relazione. Di conseguenza il Liceo Artistico si è sempre preoccupato dell’accoglienza dei suoi utenti , sia che fossero studenti, genitori e/o personale scolastico, al fine di creare un clima di rispetto reciproco e serenità.

Una scuola per sviluppare capacità e competenze…

Gli indirizzi del Liceo Artistico si caratterizzano per la presenza dei rispettivi laboratori, nei quali lo studente sviluppa la propria capacità esecutivo-produttiva dopo aver realizzato la fase progettuale specifica.

Una scuola per il futuro…

Proseguimento degli studi e sbocchi professionali:
Le caratteristiche del piano di studi e, quindi, le competenze culturali e teorico-pratiche, che lo studente acquisirà durante il secondo biennio e l’ultimo monoennio, consentiranno sbocchi diversi, in particolare, l’accesso a:
· tutte le Facoltà universitarie;
· accademie di Belle Arti;
· istituti Superiori per l’Industria Artistica (I.S.I.A.);
· corsi di specializzazione post-secondaria;
· mondo del lavoro, come collaboratore a livelli intermedi nei diversi settori e attività progettuali dell’ambito architettonico, ambientale e del design in generale.

Nel Design del gioiello si punta ad impiegare le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali, le strumentazioni industriali, artigianali e informatiche per la realizzazione del gioiello; mira inoltre a far acquisire conoscenze relative alle principali produzioni delle Arti Applicate del passato e del Design contemporaneo e le competenze per lo sviluppo di un progetto attraverso le varie tecniche grafiche, dal disegno a mano libera allo sviluppo in 3D. I laboratori di cesello e sbalzo e quelli di oreficeria permettono all’allievo di realizzare, in ogni singola, parte il monile progettato.

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